Category: Cross-Cultural Communications
Book Trailer of “Inclinazioni di Luce-Slants of Light” by Lidia Chiarelli
“Inclinazioni di Luce” di Lidia Chiarelli vince il Premio Speciale Lord Byron 2019
Porto Venere, November 3 2019.
The Jury’s Special Prize of the Poetry Competition “Premio Lord Byron – Porto Venere – Golfo dei Poeti” for:
Lidia Chiarelli: “INCLINAZIONI DI LUCE – SLANTS OF LIGHT”, Cross-Cultural Communications, New York 2019
Stanley H. Barkan Editor-Publisher
Books published by Legas/Arba Sicula & CCC – St. John’s University NY – (A music of the South of Italy program, Friday, Oct 25 2019).
Lidia Chiarelli’s SLANTS OF LIGHT at THE POETS HOUSE, New York 2019
Lidia Chiarelli: Inclinazioni di Luce – Slants of Light, Cross-Cultural Communicactions, New York 2019 (Editor Publisher: Stanley H. Barkan) on show at the
27th Annual Poets House Showcase
Jun 27, 2019 | 6:00 pm – Aug 17, 2019 | 6:00 pm
New York
https://poetshouse.org/event/27th-annual-poets-house-showcase/
A PLACE FOR POETRY
Poets House is a national poetry library and literary center that invites poets and the public to step into the living tradition of poetry.
“Vision Test” by Kyung-Nyun Richards
vision-test-flyer-7-pdf-09-06-16
vision-test-back-4-pdf-09-06-16
Cross-Cultural Communications, NY
VISION TEST by Kyung-Nyun Kim Richards
Cover art by Gianpiero Actis
Cover design by Li Yao
“The Dark House of Hurt” artwork by Adel Gorgy, USA. “Crosses and gravestones break my view” poem by Peter Thabit Jones, UK
-Credit : Cross-Cultural Communications Art & Poetry Series Broadsides # 78
CROSSES AND GRAVESTONES BREAK MY VIEW
Crosses and gravestones break my view.
To the left, I see you, bending
To arrange a jar of flowers;
The winter sky dulls your presence:
Charcoal figure, Van Gogh peasant.
Now kneeling, you recall a prayer.
My lack of Welsh locks out the sense;
But the grammar of sobs I know.
No priest, no poet, no actor
Could vinegar my wound like you.
You stand and gather up your things;
Then blackly walk the narrow path.
Your grief is deep – and so is mine;
Yet your strange prayer suggests that faith
Does visit your dark house of hurt.
I stare down at my child son’s grave;
I say no words to cross or stone,
As my clenched hands hold crumbs of dirt.
Published in VISITORS by Peter Thabit Jones, Seren Books (1986)
Premio Nazionale di Arti Letterarie Città di Torino
“Il Gobbetto nel Parco” poesia di Dylan Thomas
Il gobbetto nel parco
Un signore solitario
Sorretto tra alberi e acqua
Dall’apertura del lucchetto del giardino
Che lascia entrare l’acqua e gli alberi
Fino alla cupa campana della domenica quando è buio
Mangiava pane da un giornale
Beveva acqua da una tazza legata ad una catena
Che i bambini riempivano di ghiaia
Nella vasca della fontana dove facevo veleggiare la mia barca
Dormiva di notte in un canile
Ma mai nessuno lo incatenava.
Arrivava presto come gli uccelli del parco
Come l’acqua era sedentario
E Signore chiamavano Ehi Signore
I ragazzi di città che marinavano la scuola
Correndo quando li aveva uditi chiaramente
Fuori dalla portata di voce
Oltre il laghetto e i finti scogli
Ridendo quando scuoteva il giornale
Ingobbiti per derisione
Attraverso lo zoo rumoroso del boschetto di salici
Sfuggendo al guardiano del parco
Munito del bastone con cui raccoglieva le foglie.
E il buon cane solitario
Sonnecchiava da solo tra bambinaie e cigni
Mentre i ragazzi tra i salici
Lasciavano uscire tigri dai loro occhi
Per ruggire sulle pietre rocciose
Ed i boschetti erano blu di marinai
Costruiva per tutto il giorno fino all’ora della campana
Una figura perfetta di donna
Diritta come un giovane olmo
Diritta e alta dalle sue ossa contorte
Una donna che potesse restare la notte
Dopo i lucchetti e le catene.
Tutta la notte nel parco disfatto
Dopo che le inferriate e i cespugli
Gli uccelli l’erba gli alberi e il lago
E i ragazzi turbolenti innocenti come fragole
Avevano inseguito il gobbetto fino al suo canile nel buio.
(Translated by Lidia Chiarelli)